E’ cresciuta la consapevolezza dell’ importanza che ha l’alimentazione
per avere una vita sana. Fin dagli
anni ’80 televisioni e giornali e, da molti anni anche internet ci forniscono
utili informazioni su come debba essere gestita l’alimentazione. Inoltre è
noto che non è corretto eccedere con le calorie, che sia preferibile ridurre i
grassi saturi, la carne, zuccheri semplici e il sale. Inoltre sarebbe corretto
preferire cibi ricchi di vitamine, fibre e antiossidanti.
IMPORTANZA DELL’ ALIMENTAZIONE
L’abbondanza della
disponibilità di cibo di questi ultimi decenni ha un aspetto negativo. Cioè
un’alimentazione con poche regole può provocare seri danni al nostro
organismo con un innalzamento dei valori di pressione arteriosa,
colesterolo, trigliceridi. Questi problemi possono essere definiti come vere
e proprie malattie del benessere. Infatti questo ci fa comprendere
l’ importanza che ha l’alimentazione. Spesso non è facile controllare questi
valori solo affidandosi a internet o a quello che si ascolta in televisione.
Molto spesso la formulazione di una dieta corretta è soprattutto compito
del dietologo. Quindi è necessario rivolgersi ad un professionista con un
ampio bagaglio di studi alle spalle. Cioè è necessario cercare un medico o
biologo con una specializzazione in alimentazione umana data
l’ importanza che ha l’alimentazione.

NUTRIZIONISTA
Chi fa questo lavoro usa il cibo come medicina
quindi è necessario che abbia opportuni requisiti e certificati che ne
attestino l’idoneità. I nutrizionisti sono dei professionisti
esperti in nutrizione a alimenti. Egli è abilitato e
autorizzato a prescrivere un determinato regime alimentare ad un proprio
paziente.La crescente richiesta di questo tipo di prescrizioni e l’ importanza
che ha l’alimentazione fa pensare che questa figura professionale sarà
sempre più richiesta nel futuro.
LEGISLAZIONE
Secondo la legislazione italiana le figure abilitate a svolgere questo tipo di
lavoro sono : 1) medico dietologo (laurea in Medicina e Chirurgia e quindi
una specializzazione in alimentazione), il biologo nutrizionista (laurea in
biologia e poi specializzazione in alimentazione) oppure il dietista che
deve conseguire una laurea triennale. Questi percorsi di studio sono
presenti nella maggior parte delle Università italiane data l’importanza che
ha l’alimentazione ormai.
Inoltre, nella
maggior parte dei casi è possibile essere ammessi in questi percorsi di
studio dopo aver superato un test di ammissione. Gli argomenti del test
riguardano quiz di biologia, chimica, fisica, matematica, logica. In quasi
tutte le città chi ospitano questo tipo di percorsi di studio a causa
dell’importanza che ha l’alimentazione. Inoltre vengono
organizzati corsi di formazione spesso gratuiti per prepararsi al test di
ammissione. Ci termina questo percorso di studi potrebbe approfondire le
proprie conoscenze o acquisire titoli maggiori frequentando master di
specializzazione.
FIGURE PROFESSIONALI LEGATE ALL’ALIMENTAZIONE
Alla fine di questo percorso si riceve il titolo di dietista
abilitato. Ovviamente chi ha anche una Laurea in Medicina può
prescrivere anche farmaci. Le altre figure professionale possono
prescrivere diete ma hanno limitazioni per quanto riguarda i farmaci. In
particolare chi lavora in questo campo deve essere iscritto all’albo dei
Nutrizionisti. Ci sono sbocchi professionali diversi a seconda che si
diventi medico nutrizionista, biologo nutrizionista o dietista. Il medico
nutrizionista può lavorare in un ambulatorio di propria proprietà o come
dipendente oppure in una struttura privata o pubblica. Il dietista può
svolgere consulenze alimentari in mense, scuole, ospedali, ASL. Il biologo
può dare consigli alimentari e diete ma non può prescrivere farmaci e
neanche qualificarsi come medico. Si può cercare lavoro tra i bandi di
concorso in strutture pubbliche oppure rivolgersi all’industria alimentare.
Inoltre viviamo in un’epoca in cui sono richieste le specializzazioni.
Quindi è bene ritagliarsi una nicchia di clienti ai quali devi apparire come
un esperto. In particolare i settori più richiesti sono quelli
dell’alimentazione geriatrica: con 1) un’introduzione controllata
quantitativamente e qualitativamente di aminoacidi e proteine in modo da
mantenere i tessuti tonici senza però affaticare i reni, 2) un controllo
dell’introduzione dei grassi in modo da non eccedere con colesterolo e
trigliceridi, 3) un alimentazione tale da tenere sotto controllo i valori
pressori, 4) un’alimentazione che fornisce calcio e vitamina C in modo da
prevenire l’osteoporosi, 5) cibi ricchi di antiossidanti in modo da rallentare
l’invecchiamento. Oppure l’alimentazione infantile : 1) più ricca di
proteine e di alimenti ad alto valore biologico, 2) ricca di calcio per
l’accrescimento. Oppure anche l’alimentazione per chi vuole perdere peso
oppure alimentazione povera di sodio per chi ha la pressione alta.
Il nutrizionista dopo aver ottenuto i titoli necessari a svolgere la professione
dovrà agire coscienziosamente “studiando” il paziente-cliente dal punto d
i vista clinico e psicologico. Fargli capite l’importanza che ha
l’alimentazione. Capire le sue necessità mediante analisi dei
valori ematici e l’identificazione di eventuali intolleranze. Quindi
applicare il calcolo dei fabbisogni applicando i valori standard che sono
basati sull’uomo medio (maschio di 70 kg) per poi correggerli in base a
statura, stile di vita e metabolismo. L’analisi dei parametri ematici e
metabolici deve sempre affiancata alle tabelle nutrizionali che sono
standard. Quindi non possono prevedere l’enorme variabilità che esiste tra
gli uomini.
Il dietologo non deve essere solo prescrivere razioni
alimentari ma deve essere anche psicologo. Cioè deve capire cosa c’è alla
base degli errori alimentari del paziente e deve correggerli riuscendo a
fargli accettare una dieta in maniera duratura. Inoltre è fondamentale
l’analisi dei valori ematici del paziente per comprendere gli effetti della
dieta.
LABORATORIO PORTATILE
Esistono laboratori portatili di piccole dimensioni che costano poco
più di 5000 euro e che possono fornire una precisa immagine degli effetti
della dieta sull’organismo in maniera molto rapida e precisa. In particolare
essi hanno il vantaggio che possono essere acquistati a rate con la
possibilità dello scarico fiscale. Con un numero medio di analisi
settimanali si potrà recuperare la spesa dell’acquisto dell’apparecchio in
pochi mesi. Oltre a questo apparecchio al dietologo è sufficiente
acquistare una bilancia, uno sfigmomanometro, un computer e un buon
programma di razionamento per PC.
Al risultato di tale programma
ovviamente dovrà aggiungere le modifiche e le correzioni che gli
suggerirà la sua esperienza. Inoltre dovrà sempre colloquiare col paziente
e valutare il suo umore, benessere e grado di soddisfazione per la dieta che
sta seguendo. E’ una professione che può dare enormi soddisfazioni se
praticata con coscienza. Infatti vedere una persona felice per aver
riacquistato una buona forma fisica. Oppure una persona dalla salute
cagionevole per problemi di spressione o colesterolo elevato tornare in
buona salute è un qualcasa che non ha prezzoChi svolge questa
professione dovrà iscriversi ad un albo, aprire una partita I.V.A. Se è un
lavoratore autonomo e, soprattutto dovrà essere sempre aggiornato. Infatti
quella alimentare è una scienza in continua evoluzione. Quindi non è
possibile non essere aggiornati. In particolare, negli ultimi anni è cambiata
enormemente la percezione del rapporto tra uomo e cibo. Infatti è nata la
nutraceutica. Cioè si è diffusa la percezione del cibo che può essere
considerato come una medicina si in campo curativo che preventivo.
Infatti è impossibile avere una vita lunga e in salute con una
alimentazione scorretta.
La nutraceutica rappresenta l’evoluzione in chiave
moderna di quello che sosteneva Ippocrate quasi 2500 anni fa. Cioè dell’
importanza che ha l’alimentazione e quindi
diceva ai suoi discepoli : “Lasciate che il cibo si la vostra medicina e la
vostra medicina sia il cibo”. In più devo ricordare che essa è una vera è
propria attività di tipo commerciale quindi è indispensabile l’assistenza di
un commercialista per quanto riguarda la parte normativa e fiscale.
Dott. Massimiliano Mangafà